Secondo gli studiosi del settore, oltre i due terzi della popolazione africana non ha accesso all’elettricità e questo implica che le popolazioni rurali non hanno la possibilità di utilizzare acqua potabile. A questo proposito, la West African Economic and Monetary Union (Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale – WAEMU) sta cercando di risolvere il problema puntando tutto sull’energia solare al fine di ridurre l’eccessiva dipendenza dai combustibili fossili i quali ormai, come sostenuto da numerosi studi, rappresentano innanzitutto una fonte di energia ad esaurimento ma soprattutto una minaccia per la salute del pianeta.

Lo stesso problema, seppur con connotati differenti, si sta manifestando anche in Sudafrica, dove la ESCOM (acronimo di Electricity Supply Commission – Commissione responsabile della fornitura di energia elettrica) ha lanciato un segnale di allarme facendo notare come molte centrali elettriche del paese si trovino spesso a dover fronteggiare delle perdite di carica a causa della penuria di forniture di carbone. Il rapporto presentato dalla ESCOM indica, infatti, che almeno dieci centrali gestite dalla società hanno una fornitura di carbone necessaria a coprire soltanto 20 giorni mentre cinque di queste ne hanno per meno di 10 giorni. Una situazione allarmante che pone nuovamente all’attenzione di tutti come sia importante investire sulle energie rinnovabili ed in particolare sull’energia solare ed il fotovoltaico. Sulla questione è intervenuto anche Sampson Mamphweli, direttore del University’s Centre for Renewable and Sustainable Energy Studies (Centro universitario per gli studi sull’energia rinnovabile e sostenibile) di Stellenbosch, che ha affermato, senza mezzi termini, che i sudafricani devono essere pro-attivi e cominciare in prima persona ad affrontare il problema, sia che si tratti di proprietari di piccole aziende, sia che si tratti di utenti privati che utilizzano il fotovoltaico per riscaldare l’acqua della propria abitazione.

Appare quindi chiaro quindi che tutto il mondo si stia muovendo in direzione delle energie rinnovabili. Lo stesso sta avvenendo in Italia dove, anche grazie alla possibilità di ottenere detrazioni fino al 50%, è possibile installare un impianto fotovoltaico che consente di risparmiare fin da subito in modo consistente sulla bolletta elettrica puntando all’autosufficienza energetica. Dire addio alle bollette salate e alla dipendenza dai combustibili fossili non è un sogno ma un’opportunità alla portata di tutti quelli che, oltre al risparmio, hanno a cuore il futuro del pianeta.